Mentre la placca è una pellicola batterica incolore che ricopre i nostri denti, il tartaro è il risultato della placca non rimossa che, combinandosi con i minerali presenti nella saliva, si cristallizza creando una dura crosta giallognola, facilmente visibile se è al di sopra della linea della gengiva.
Questa crosta, naturalmente, è nociva per la nostra salute dentale.
L’ablazione del tartaro altro non è che una parte della normale seduta di igiene dentale, quella, per l’appunto, dedicata alla sua rimozione meccanica. Ma come riescono gli igienisti e gli odontoiatri ad avere ragione di questa solida crosta? Principalmente grazie a questi strumenti:
DENTAL RAYMAT
Dottor Antonio Cassone – Medico Chirurgo – Specialista in Otorinolaringoiatria Responsabile dell’U.O. di Otorinolaringoiatria della Casa di Cura “Cappellani-Giomi”
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