Mentre la placca è una pellicola batterica incolore che ricopre i nostri denti, il tartaro è il risultato della placca non rimossa che, combinandosi con i minerali presenti nella saliva, si cristallizza creando una dura crosta giallognola, facilmente visibile se è al di sopra della linea della gengiva.
Questa crosta, naturalmente, è nociva per la nostra salute dentale.
L’ablazione del tartaro altro non è che una parte della normale seduta di igiene dentale, quella, per l’appunto, dedicata alla sua rimozione meccanica. Ma come riescono gli igienisti e gli odontoiatri ad avere ragione di questa solida crosta? Principalmente grazie a questi strumenti:
DENTAL RAYMAT
Il dottor Mario Fusco è specializzato in Neurochirurgia e si occupa in modo particolare del trattamento medico e chirurgico delle…
Laureata in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università Alfonso X El sabio-Madrid nel 2016 Ha conseguito il Master…
Dottor Rocco Truglia, medico-chirurgo specializzato in Nefrologia e medicina interna.